Nelle regioni del Sud del Marocco, la ricchezza delle tradizioni nutre un artigianato estremamente vario. Attività ancestrale delle tribù nomadi, l'artigianato è organizzato nel quadro di cooperative. Raggruppa diverse attività che consistono nello specifico nella trasformazione di materie prime naturali, come la lana, la peluria, il cuoio caprino e di cammello, il rame, l’argento, e gli smalti colorati in prodotti utilitari o in oggetti d’arte (gioielli, ottoname...).
La regione di Guelmim-Es-Semara è caratterizzata da un artigianato variegato. La provincia di Tan Tan è reputata per la fabbricazione di gioielli in argento molto belli e specialmente di ciondoli in argento filigranato con talismani incastonati, come è conosciuta per l'utilizzo del cuoio nella fabbricazione di numerosi oggetti.
Per quanto riguarda la provincia di Guelmim, essa è rinomata per la produzione di gioielli fabbricati in argento smaltato, generalmente voluminoso e pesante. La celebrità di questa provincia è dovuta anche ai suoi prodotti artigianali fabbricati in cuoio, così come ad una abbastanza grande produzione di Derraas e di Gandouras. Le province di Guelmim, Tan Tan e Tata offrono ai collezionisti dei prodotti di artigianato dalle forme semplici ed armoniose.
Le zone montagnose celano generalmente un sapere prezioso in materia di tessitura. Generalmente, i prodotti artigianali di questa regione sono destinati alla vendita nei souk, nei bazar e nelle aste delle grandi città del Regno.
Nella regione di Laâyoune-Boujdour-Sakia El Hamra, l'artigianato verte sul lavoro del cuoio e del crine di capra e dei dromedari, ma anche sulla trasformazione dell’argento, degli smalti colorati e dell'argilla in prodotti utilitari o in oggetti d’arte.
Questa regione è inoltre rinomata per la lavorazione dei metalli e più particolarmente la fabbricazione dei koumia, di braccialetti, ciondoli, vassoi in rame ed altri elementi decorativi ma anche per l'incrostazione di metalli e di ossa nel legno per la preparazione di collane, di amuleti, di feticci, di armi, di strumenti musicali, di pipe e selle di cammelli.
L'artigianato di questa regione è segnato anche dalla conciatura di pelli di cammello, di capra, di pecora, di antilope o di gazzella per la preparazione di borse, di tabacchiere, di secchi di acqua, di cuscini, di borracce, di astucci... e per la fabbricazione di vestiti: Haïk, Derraate.
Nella regione di Oued Eddahab-Lagouira, l'artigianato, considerato come una delle attività principali, si distingue per la sua qualità e la sua diversità. Gli artigiani di questa regione conservano un sapere prezioso, particolarmente in materia di gioielleria, di falegnameria e di abbigliamento.
Il numero delle associazioni nel settore dell'artigianato traduce l’importanza di cui gode nell'economia di questa regione.
In maniera generale, questa attività che contribuisce alla creazione di impiego ha subito una profonda mutazione a causa del cambiamento delle abitudini di consumo della popolazione e della sedentarizzazione dei nomadi. Peraltro il suo sviluppo diventa sempre più tributario dello sviluppo del turismo nelle province del Sud del Regno.