martedì 26 giugno 2012

L'esperto delle Nazioni Unite accoglie l'esperienza del Corcas riguardo alla condivisione e la diffusione del patrimonio culturale hassani

Il relatore speciale ed esperto indipendente delle Nazioni Unite nel campo dei diritti culturali, Sigra.Farida Shaheed, ha elogiato l'esperienza del Corcas, nella promozione dei diritti culturali, nella sua relazione il venerdì 22 giugno 2012, prima della ventesima sessione del Consiglio dei diritti umani, a Ginevra.


Riguardo alla Condivisione e la diffusione delle informazioni culturali e messa in rete dei dati sul patrimonio culturale: "l'esperto indipendente è stata impressionata dal lavoro svolto dal Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani"

In questo quadro il Corcas "ha creato un sito Web sulle tradizioni e la vita culturale saharawi, in otto lingue" ricorda la relazione della sig.ra Shaheed,deplorando che l'amazigh non fa parte delle lingue utilizzate in questo sito.


La tenda, simbolo della cultura Hassani

L'esperto ed il relatore delle Nazioni Unite,che ha fatto, all'incontro del venerdi, una relazione su sua visita in due paesi: il Marocco e l'Austria ha detto che ora, sarà un resoconto della situazione dei diritti culturali, una volta all'anno.

Ed a riguardo a sua visita in Marocco, ha ricordato nell'accoglienza, la realizzazione fatta dal Marocco nel riconoscimento della diversità culturale, anche attraverso l'adozione di una nuova costituzione che istituzionalizza le diverse componenti di questa diversità ed i vari progetti e iniziative che sono stati adottati per realizzare questa svolta.

La cultura Hassani è parte integrante dell'identità marocchina

Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
 Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com


martedì 17 aprile 2012

Morocco never makes nor has ever made resort to maliciousness nor to bad maneuvers to deffend his just cause that of the moroccan sahara




Le Règne du Maroc ne fait jamais et n'a jamais fait recours à la malice ni à l'ipocrisie ni aux mauvaises manoeuvres pour déffendre sa juste cause celle du sahara marocain ; de fait le Maroc actionne avec bonne foi et bonne volonté sous l'égide des Nations Unies pour résoudre ce dossier de plus, le paragraphe 46 de la relation de SG de NU ne stipule à auc'un instant que sa soient les Marocains qui ont altéré la discrétion des communications du Minurso.



The Reign of Morocco never does not make and has never made resort to maliciousness neither to hypocricy neither to the bad maneuvers in diffending its just cause that of the sahara Moroccan; In fact, Morocco operates with good faith and good will under the aegis of the United Nations in order to resolve this folder, moreover, the paragraph 46 of the relation of the SG of the NU does not stipulate to some moment that they are the Moroccans who have altered the confidentiality of the communications of the Minurso.



Il Regno del Marocco non fa mai ricorso alla furbezzia né all’ipocrizia né alle cattive manovre per diffendere la sua giusta causa quella del sahara marocchino ;di fatto il Marocco opera con buona fede e buona volontà sotto l’egida delle Nazioni Unite per risolvere questa cartella di più , il paragrafo 46 della relazione del SG delle NU non stipula ad alcun momento che siano i Marocchini che hanno alterato la riservatezza delle comunicazioni del Minurso.

mercoledì 28 marzo 2012

Lo statuto quo nella questione del Sahara ''non è più sostenibile'' (Presidente del Parlamento europeo)

Lo statuto quo nella questione del Sahara ''non è più sostenibile'' (Presidente del Parlamento europeo)
26/03/2012


Il regolamento della questione del Sahara passa per un processo politico reciprocamente accettabile, ha affermato, domenica a Rabat, il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz.


Il Sig. Schulz, che rispondeva allora di una conferenza stampa congiunta con il presidente della camera dei rappresentanti Karim Ghellab ad una questione sul ruolo che può svolgere il Parlamento europeo per il regolamento della questione del Sahara, ha segnalato che la chiave per la soluzione di questione non è a Bruxelles.


Non è l'Unione europea né il Parlamento europeo che risolveranno questo problema, ha sostenuto. Il Presidente del Parlamento europeo aveva affermato in un'intervista alla MAP che lo statuto quo nella questione del Sahara ''non è più sostenibile'' e che l'insieme della regione del Magreb guadagnerebbe a vedere la questione regolata nel quadro di un processo politico.

''L'UE desidera vedere giungere una soluzione concertata e reciprocamente accettabile, e sostiene interamente l'inviato personale dell'ONU Christopher Ross'', ha notato.

Il Sig. Martin Schulz ha riservato il suo primo spostamento in un paese fuori Unione europea al Marocco.

È stato ricevuto sabato da SM Re Mohammed VI ed aveva al suo programma una serie di interviste con i responsabili marocchini, fra cui il capo di governo, Adbelilah Benkirane, il ministro degli esteri Saad Dine El Otmani, come pure i presidenti della camera dei rappresentanti, Karim Ghellab, e della camera dei consulenti, Mohammed Cheikh Biadillah.




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
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Il portale delle città del sahara occidentale:
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mercoledì 22 febbraio 2012

Il PE " dovrebbe impegnarsi maggiormente in vista di una soluzione giusta" alla questione del Sahara (europarlamentare)

Il PE " dovrebbe impegnarsi maggiormente in vista di una soluzione giusta" alla questione del Sahara (europarlamentare)



21/02/2012


Il Parlamento europeo (PE) " dovrebbe impegnarsi maggiormente in vista di una soluzione giusta" alla questione del Sahara, in concertazione con le parti interessate, ha dichiarato, lunedì a Rabat, l'europarlamentare austriaco Hannes Swoboda, capo dell'Alleanza progressista delle Socialisti e democratici al PE.


In visita attualmente al regno,il sig. Hannes Swoboda ha dichiarato, al termine di una riunione con il capo del governo Abdelilah Benkirane, " il Parlamento europeo deve essere più impegnato nella questione del Sahara" , arrivare a " una soluzione giusta e gestibile".








Il Sig. Hannes Swoboda è nominato europeo del partito sociale-democratico d'Austria (SPÖ) dal 1996, è membro della Commissione degli affari esteri del Parlamento europeo.


Fonti:



Il portale politico del Sahara occidentale:


www.corcas.com






Il portale del Sahara occidentale:


www.sahara-online.net


Il portale della cultura hassani:


www.sahara-culture.com


Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:


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giovedì 5 maggio 2011





Il Ministro degli esteri francese: la risoluzione del CS sul Sahara ha tenuto conto degli sforzi del Marocco in materia dei diritti dell'uomo 05/05/2011



















Il ministro francese degli affari esteri, il sig. Alain Juppé ha sottolineato mercoledì a Parigi in occasione di un'udienza alla commissione parlamentare degli affari esteri, che l'ultima risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU sul Sahara a " tenuto conto degli sforzi del Marocco" in materia dei diritti dell'uomo e rilevato " l'evoluzione positiva" della posizione del Marocco sull'argomento.






Il capo della diplomazia francese ha ritenuto che questa risoluzione che ha prolungato il mandato del MINURSO " tiene conto degli sforzi che il Marocco ha compiuto per integrare la questione dei diritti dell'uomo".






In questo contesto, ha in particolare ricordato la messa in atto recente al Marocco del Consiglio nazionale dei diritti dell'Uomo (CNDH), disposto di poteri allargati e di competenze effettive sul piano nazionale ed al livello delle regioni, fra cui le province del Sud.






Il Marocco si è anche " dichiarato pronto ad accettare un certo numero di missioni a titolo dei diritti dell'uomo" nelle province sahariane." Penso che qui anche, ci sia un'evoluzione positiva".














Fonti:

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Il regolamento della questione del Sahara passa per l'adozione del piano marocchino d'autonomia (giurista francese)

04/05/2011





Il professore Charles de Saint-Prot ha dedicato l'editoriale dell'ultima edizione del bollettino dell'osservatorio degli studi geopolitici (OEG), alla relazione dell'affare del Sahara con le confusioni che conosce la regione, insistendo sul fatto che la soluzione dell'affare del Sahara sulla base del la proposta marocchina è una necessità assoluta per porre fine al ruolo che gioca il Polisario nel mantenimento della destabilizzazione della regione.



Il regolamento della questione del Sahara passa per l'adozione da parte della Comunità internazionale del piano marocchino d'autonomia, che fa l'oggetto di un sostegno della maggior parte delle grandi potenze, di cui gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna, ha sottolineato Pr. Charles Saint-Prot, direttore dell'Osservatorio d' studi geopolitici, con sede a Parigi.

" Più che mai, è dunque indispensabile mettere un termine ad un conflitto che non è che un residuo della guerra fredda e si basa soltanto sulla volontà d'Alger di destabilizzare il suo vicino marocchino invece di usarsi a cooperare per costruire l'integrazione indispensabile maghrebina" , scrive nell'editoriale del bollettino d'informazione del suo osservatorio per i mesi di maggio e giugno.

Commentando le informazioni riportate da molti mass media, fra cui il quotidiano britannico, ‘’Daily Telegraph’’, affermando che le milizie del Polisario si sono messi al servizio del regime del colonello Mouammar Kadhafi per reprimere il popolo libico nella lotta per la sua libertà, il giurista francese ritiene che " per il Polisario questo non è che un ritorno alle origini poiché questo gruppo terroristo-attivista è stato patrocinato alla sua origine negli anni 1970 dal regime di Kadhafi in concertazione con quello di Boumediene".

" Se si vuole considerare che il Polisario ha anche legami con i terroristi di Al Qaida nel Magreb islamico (AQMI), forza è di riconoscere che questa creatura del regime algerino è bene uno dei principali fattori di destabilizzazione e di minaccia terroristica che aleggia sulla regione" , solleva.

É d'altrove, ricorda, " la conclusione di una relazione pubblicata il 20 gennaio dal Hudson Institute, un centro di ricerca e d'influenza stati-unitense con sede a Washington, che mette davanti la necessità " autoritaria" di trovare un regolamento definitivo alla questione del Sahara marocchino".


 




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:


 
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lunedì 26 ottobre 2009












Responsabili colombiani si rallegrano per l'esperienza marocchina dei diritti dell'uomo al Sahara 23/10/2009


La delegazione del Consiglio consultivo dei diritti dell'Uomo (CCDH), condotta dal presidente del Consiglio, Ahmed Herzenni, è stato ricevuto martedì a Bogotà, dal vice-ministro degli affari esteri, la signora Clemencia Forero Ucros.

Il Sig. Herzenni, che era accompagnato dal sig. Mustapha Iznasni e Mohamed Soual, membri del CCDH, e dell'ambasciatore del Marocco a Bogotà, il sig. Noureddine Khalifa, ha affrontato la questione delle province del Sud e gli sforzi fatti dal regno per completare la sua integrità territoriale, la situazione drammatica delle popolazioni sequestrate nei campi di Tindouf e la proposta marocchina d'autonomia per queste province, che ha beneficiato di un ampio sostegno internazionale.

Durante questa riunione, che si è svolta in presenza in particolare del direttore degli affari africani, la signora Olga Bula, il responsabile colombiana si è felicitato per l'interesse che accorda il Marocco al rafforzamento della cooperazione con la Colombia in diversi settori, che mette in evidenza l'eccellenza delle relazioni tra i due paesi ed il loro appoggio reciproco nell'ambito delle istituzioni internazionali .

Il presidente del CCDH, Ahmed Herzenni, ha sottolineato, che il Marocco segue con interesse il processo di pace iniziato in Colombia e le iniziative prese dal governo per instaurare la pace civile, osservando che ogni paese è destinato a trovare le vie proprie del suo contesto politico e storico per garantire l'unità nazionale e rafforzare le pratiche democratiche.

Il Presidente del CCDH, ha anche esaminato gli sforzi che sono stati fatti in Marocco in previsione della rivelazione della verità sulle gravi violazioni passate dei diritti dell'Uomo, la compensazione individuale e collettiva delle vittime e le raccomandazioni in materia di riforme giuridiche ed istituzionali che rafforzano lo Stato di diritto.

Il presidente del Consiglio consultivo per i diritti dell'Uomo ha affrontato la questione del Sahara durante la sua riunione con i membri delle commissioni per i diritti dell'uomo delle due camere del Parlamento colombiano.

Il Presidente della commissione nazionale colombiana di riparazione dei danni ai diritti dell'uomo e di riconciliazione, ha espresso da parte sua la ritiene che gli ispira il lavoro effettuato dall'istanza equità e riconciliazione (1), considerando che l'esperienza marocchina è considerata come una di più riesce nel settore della giustizia transitoria.

Il responsabile colombiano ha chiamato in questa occasione alla prosecuzione degli scambi proficui delle informazioni con il Marocco per arricchire le esperienze specifiche per ogni paese, segnalando che si renderà in visita prossimamente al regno.





Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com