Il presidente del gruppo d'amicizia parlamentare Marocco-Italia, Eleonora Cimbro, ha chiamato ad una soluzione pacifica della questione del Sahara nel quadro del rispetto dell'integrità territoriale del regno.

Il Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (Corcas), rappresentato da Moulay Ahmed Mghizlat, ha partecipato nell'ambito della delegazione marocchina alla presentazione della relazione nazionale del Marocco a titolo del 3o ciclo dell'esame periodico universale (EPU), che ha avuto luogo 2 maggio 2017, a Ginevra.

A l modo di decine di migliaia di server nel mondo, due dei sei siti web del Corcas ha subito nella mattina della venerdì 12 maggio attacchi del virus WanaDecrypt0r. Va segnalato che questo virus si introduce nei computer, di li fa uno scan prima di criptare gli archivi più importanti. Un messaggio appare allora che richiede un riscatto in bitcoin, la nuova valuta immateriale su Internet.

Gli imputati, "che vogliono trasformare il processo in un evento internazionale a carattere politico, hanno messo in causa le basi di libertà, del diritto e della democrazia"

Il processo degli imputati negli eventi di Gdim Izik, proseguiti per costituzione di bande criminali e violenze sulle forze dell'ordine che hanno provocate la morte con premeditazione, mutilazione di cadaveri e complicità, è "eccessivamente esemplare" e "rispetta i fondamentali di un processo equo", sottolinea l'osservatore internazionale, l'avvocato francese Hubert Seillan.

La Commissione per le relazioni estere del senato colombiano ha ribadito il suo pieno sostegno agli sforzi del regno del Marocco che mirano a trovare una soluzione alla cartella del Sahara sulla base dell'iniziativa marocchina d'autonomia, presentata dal regno per mettere un termine ad un conflitto che dura da quattro decenni.