Il "Comitato speciale incaricato del Sahara marocchino" (CSCSM) ha denunciato con forza, in una lettera aperta alla segretaria di Stato americana, la signora Condoleeza Rice, la tuta del congresso dei separatisti del Polisario a Tifariti, che "costituisce una sfida al Consiglio di sicurezza, che aveva nel paragrafo 2 della sua risoluzione 1783 dell'ottobre 2007 destinato le parti a creare un'atmosfera propizia al dialogo ed al successo dei negoziati in corso".

La stampa spagnola riduce al minimo sabato le minacce del Polisario di riprendere le ostilità, che qualificano come suicida tale decisione che può essere presa, secondo essa, soltanto a Alger. Una decisione di tale ampiezza si prende ad Alger e non nei campi di Tindouf, ritiene il quotidiano "El PaiS".

Il presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalli Henna Ould Errachid ha ritenuto martedì che le parti nell'ambito del Polisario hanno raggiunto un grado di maturità così come opererano nel senso dell'approvazione del progetto d'autonomia proposta dal Marocco, come lo desidera la maggioranza dei Sahariani. In una dichiarazione alla MAP, in margine della seconda sessione ordinaria del CORCAS, tenuta a Smara, il sig. Ould Errachid ha ricordato che partecipanti,

Il Consiglio consultivo per gli affari sahariani (CORCAS) ha chiamato, martedì sera, la direzione del polisario a fare prevalere la logica della ragione e della storia tornando alla madre patria ed adottando l'iniziativa d'autonomia come "soluzione unica, realistica e realizzabile" che consacra il diritto, la dignità, la riconciliazione e la riunificazione.

I lavori della seconda sessione ordinaria del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), aperti lunedì mattina a Smara, hanno ripreso oggi a porte chiuse.