Ricerca
  
Photothأ¨que Sahara
Elhaule
carte
Musique El Haule

 Notizie

La Papua Nuova Guinea ha ribadito, dinanzi ai membri del Comitato dei 24 (C24) dell'ONU a Bali, il suo sostegno all'iniziativa d'autonomia che costituisce la solida base per pervenire a una soluzione duratura della controversia regionale intorno al Sahara marocchino.

Parlando al Seminario regionale del C24 per il Pacifico che si tiene nella città indonesiana (24-26 maggio), il rappresentante permanente aggiunto della Papua Nuova Guinea presso l'ONU, Fred Sarufa ha sottolineato che il piano presentato dal Marocco nel 2007 è conforme alle disposizioni importanti della Carta delle Nazioni Unite e alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza e dell'Assemblea generale.

Il diplomatico si è inoltre detto incoraggiato dalla crescente dinamica di sostegno internazionale al piano d’autonomia, sottolineando che più di 100 Stati membri dell’ONU forniscono il loro sostegno a questa iniziativa" credibile e di compromesso".

Ha inoltre ribadito il sostegno del suo Paese al processo politico condotto sotto l’egida del Segretario generale dell’ONU e del suo inviato personale, Staffan de Mistura, volto a pervenire a una soluzione politica duratura e reciprocamente accettabile di questo conflitto artificiale.

Accogliendo con favore gli sforzi dell'inviato personale dell'SG dell'ONU per facilitare il processo politico dell'ONU, il rappresentante permanente aggiunto della Papua Nuova Guinea ha esortato il Marocco, l'Algeria, la Mauritania e il Polisario a riprendere le tavole rotonde nello stesso formato, conformemente alla risoluzione 2654 del Consiglio di sicurezza.

Ha inoltre salutato la partecipazione dei rappresentanti democraticamente rieletti delle popolazioni delle province meridionali alle due tavole rotonde di Ginevra, al seminario regionale del C24 per la quinta sessione consecutiva, nonché alle sessioni annuali dello stesso comitato.

Il diplomatico ha parimenti sottolineato il pieno rispetto del cessate il fuoco da parte del Marocco e la sua piena e continua cooperazione con la MINURSO, esortando le altre parti a fare altrettanto, in particolare vigilando affinché il lavoro della MINURSO e l'approvvigionamento della Missione ONU non siano ostacolati.

Parlando della dinamica di sviluppo socioeconomico e di investimento nel Sahara, si è rallegrato dei risultati conseguiti in materia di emancipazione delle popolazioni locali e di miglioramento degli indici di sviluppo umano, grazie al Nuovo modello di sviluppo delle province del Sud, lanciato nel 2015.

Questa dinamica virtuosa ha indotto numerosi Paesi e organizzazioni regionali ad aprire consolati generali nelle città di Laayoune e Dakhla, ha osservato.

Il rappresentante permanente aggiunto della Papua Nuova Guinea all'ONU ha accolto con favore gli sforzi "sostanziali" compiuti dal Marocco per proteggere e far progredire i diritti umani delle popolazioni delle province meridionali, sottolineando che tali sforzi sono stati riconosciuti dalla risoluzione 2654 del Consiglio di sicurezza adottata lo scorso ottobre.

Ha inoltre espresso la continua preoccupazione del suo paese per le gravi violazioni dei diritti fondamentali delle popolazioni sequestrate nei campi di Tinduf, in particolare le donne e i bambini, sottolineando che tale situazione deve cessare.

Ha inoltre chiesto all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati di procedere alla registrazione e al censimento delle popolazioni dei campi di Tindouf, nel nord-ovest dell'Algeria.





- Notizla riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-

 

   
  
 
 

 
Home page   |  Storia del Sahara  |  Geografia  |  Patrimonio Hassani  |  Affari Sociali  |  Economia  |  Infrastrutture Istituzioni  |  Contatti
 
  Copyright © CORCAS 2024 - Tutti i diritti sono riservati