Il ritorno storico di questa parte del territorio marocchino alla Patria, come ha fatto il 14 agosto 1979, è stato il risultato di una lunga lotta pluridecennale del Marocco per il completamento dell’indipendenza e dell’integrità territoriale, scrive l’Agenzia di stampa giordana (Petra).
E ricordare che il 14 agosto 1979 gli ulema, notabili e capi tribù della provincia di Oued Eddahab si erano recati al Palazzo Reale di Rabat per presentare al defunto SM Hassan II il loro giuramento di fedeltà e riaffermare il loro attaccamento incrollabile al Glorioso Trono Alauita.
Da allora, fa osservare l’Agenzia, il Regno ha operato per la promozione economica e sociale di tutte le sue province del Sud integrandole nel processo di sviluppo globale e sostenibile.
Da parte sua, il media online "Ammonnews" ha indicato che la celebrazione di questo anniversario è un’occasione per ricordare l’alta portata di questo evento che incarna l’attaccamento incrollabile della popolazione della provincia al Sovrano e al Trono Alawita e la loro costante mobilitazione in difesa dell’integrità territoriale del Regno.
L'autore dell'articolo sottolinea che Suo Maestà il Re Mohammed VI attribuisce un interesse particolare alle province del Sud, assicurandovi uno sviluppo economico e consolidando la mobilitazione nazionale per sconfiggere tutte le cospirazioni dei nemici dell'integrità territoriale del Marocco.
Da quando le province del Marocco meridionale si sono riprese, ha proseguito, sono stati avviati grandi cantieri per attuare progetti e programmi di investimento e di sviluppo a livello economico, sociale, urbano, culturale e umano, al fine di creare un’economia regionale resiliente, fonte di ricchezza e di occupazione.
Oggi, quattro decenni dopo la loro liberazione, le province e le regioni del Sud del Marocco stanno vivendo un ritmo sostenuto e dinamico in diversi settori.
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-