Il portavoce del Quai d'Orsay (ministero degli esteri francese), Bernard Valero, ha salutato venerdì la prosecuzione dei negoziati per " una soluzione politica realistica" alla questione del Sahara poiché il blocco " non è nell'interesse di nessuno".

Il ministro degli esteri e della cooperazione, Taib Fassi-Fihri, ha sottolineato, allora di contatti con la stampa, all'uscita dell'ottavo round di negoziati informali sul Sahara, tenuto dal 19 al 21 che corrono, sotto l'egida delle Nazioni Unite, giovedì sera a Manhasset, che il processo di normalizzazione in corso tra il Marocco e l'Algeria è di " natura da contribuire alla risoluzione" della questione del Sahara.

I prossimi negoziati informali sul Sahara avranno luogo " dopo la sessione d'autunno dell'Assemblea generale dell'ONU" , ha annunciato giovedì sera l'Inviato personale del segretario generale dell'ONU, Christopher Ross, in una dichiarazione alla stampa, all'uscita del 8o round dei negoziati informali tenuti a Manhasset.

I lavori dell'ottavo round dei negoziati informali sul Sahara sono continuati, giovedì a Manhasset, nel sobborgo di New York, in presenza del Marocco, dell'Algeria, della Mauritania e del Polisario, ha indicato alla MAP l'ufficio del portavoce delle Nazioni Unite.

Le delegazioni delle parti ai negoziati informali sul Sahara hanno proseguito, mercoledì i loro colloqui, nel quadro dell'ottavo round, che si svolge dal 19 al 21 luglio che corre su invito dell'Inviato personale del segretario generale dell'ONU, Christopher Ross.