Nel quadro dello slancio internazionale creato sotto l'impulso di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, a sostegno della sovranità del Marocco sul suo Sahara e del Piano d'Autonomia, i Paesi Bassi hanno affermato che "un'autentica autonomia sotto la sovranità marocchina è la soluzione più fattibile per porre definitivamente fine a questa controversia regionale".

Martedì il Niger ha accolto con favore l'adozione da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite della storica risoluzione 2797, che, nel quadro della sovranità marocchina, approva il piano d'autonomia proposto dal Regno come base seria, credibile e duratura per raggiungere una soluzione alla questione del Sahara marocchino.

La risoluzione 2797 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non solo rappresenta un progresso, ma "afferma la centralità, la legittimità e la rilevanza" del piano d'autonomia come soluzione definitiva alla controversia regionale sul Sahara marocchino, ha dichiarato lunedì l'ambasciatore del Marocco a Washington, Youssef Amrani.

Mercoledì, il Parlamento europeo ha respinto una mozione di opposizione presentata da alcuni gruppi di destra e di estrema destra contro il progetto di atto delegato presentato dalla Commissione europea per l'attuazione degli impegni assunti nell'ambito dell'accordo in forma di scambio di lettere concluso tra il Marocco e l'UE il 3 ottobre in merito all'esportazione di prodotti agricoli marocchini verso il mercato europeo.

I presidenti e i capi delle delegazioni parlamentari, membri della Rete Africana dei Parlamentari per la Valutazione dello Sviluppo, riuniti venerdì a Laayoune, hanno ribadito l'importanza strategica della valutazione parlamentare per consolidare la governance democratica, rafforzare la trasparenza e consolidare la responsabilità.